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Savona 2016, scendono in campo i partigiani e le SMS: “Non lasciamo la città alla destra”

Savona 2016, scendono in campo i partigiani e le SMS: “Non lasciamo la città alla destra”

Savona. “In questa importante fase della vita della città di Savona, che vede i nostri Cittadini chiamati a scegliere la futura Amministrazione, vogliamo ricordare che Savona ha una straordinaria tradizione politica e culturale antifascista che la fonda”. Con queste parole inizia l’appello al voto dei partigiani savonesi, capitanati dal “partigiano Candido” ossia l’ex senatore Giovanni Urbani.

“Oggi i figli e i nipoti degli Antifascisti continuano a dimostrare quanto la Resistenza sia un messaggio di grande attualità – scrivono i 43 firmatari e le 11 SMS che sottoscrivono il documento – i Savonesi accolgono i rifugiati perché ripudiano le guerre, combattono le discriminazioni dell’estrema destra in nome dell’inclusività, propugnano un’idea di Europa unita e solidale, accolgono le diversità come una risorsa arricchente”.

Ed ecco l’appello: “Come città Medaglia d’Oro alla Resistenza e città che vide crescere e maturare il Presidente di tutti gli italiani, Sandro Pertini, Savona non merita di essere lasciata in mano a una destra xenofoba e revisionista. Esercitare l’Antifascismo significa concretamente promuovere diritti e valori: libertà, democrazia, uguaglianza, giustizia sociale”.

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