Via Cantore, la nuova rampa e il nodo della viabilità: la di-sfida di Sampierdarena

Via Cantore, la nuova rampa e il nodo della viabilità: la di-sfida di Sampierdarena

Genova. “Mantenere in funzione anche l’altra rampa di accesso alla sopraelevata una volta ultimata la nuova viabilità”. Alessio Piana, capogruppo Lega Nord in consiglio comunale porta oggi in Aula Rossa il malumore che serpeggia in una parte di Sampierdarena, alle prese con i lavori del nodo di San Benigno e la nuova viabilità. Associazioni e commercianti di via Cantore in primis, timorosi di veder scomparire l’afflusso nell’arteria principale della delegazione, dopo la chiusura della rampa di accesso alla sopraelevata. Entro la fine di luglio Autostrade assegnerà infatti la gara per il secondo lotto del nodo di San Benigno, che prevede l’abbattimento della rampa della Sopraelevata da via Cantore, sostituita da quella nuova in via Milano e la nuova elicoidale.

“Rispondiamo alla richiesta di residenti e commercianti – spiega Piana alla vigilia del consiglio di oggi – la nuova viabilità renderà il tessuto economico della via più povero e meno presidiato. Il rischio è che succeda come in altre strade di Sampierdarena, alle prese con un forte degrado”. Mantenere l’utilizzo della rampa di via Cantore, secondo il promotore della mozione, invece “sarebbe una soluzione fattibile”. “Non credo ci siano difficoltà tecniche, al contrario invece ci sono forti resistenze per l’ipotesi espressa dal Comune. Le scelte – continua Piana – non vanno fatte solo in funzione della viabilità, ma anche tenendo conto del tessuto sociale ed economico. Mi auguro che come al solito la giunta non abbia una posizione preconcetta, al contrario una discussione sarebbe un segnale di attenzione da parte dell’amministrazione”.

Manca poco alla “rivoluzione” sul traffico che il nodo di San Benigno porterà a Sampierdarena e al ponente, i particolari cominciano a svelarsi. Da qualche giorno la rotonda di via Milano è uscita allo scoperto, senza più transenne né ruspe al suo interno. La rampa è praticamente finita e nel cantiere si susseguono i sopralluoghi: a luglio si parte. E senza possibilità di ripensamenti, avverte il vicesindaco Stefano Bernini.

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