Noli. Domenica 19 giugno, presso il palazzetto dello sport di Quiliano, si sono svolti gli esami di graduazione regionali Fijlkam per cinture nere 1°, 2° e 3° dan di karate.
Del team Wakam c’erano tre atleti che, dopo gli anni di allenamento (hanno tutti iniziato da bambini, passando da cintura a cintura, senza mai perdere la passione per questa disciplina) e la preparazione specifica degli ultimi mesi, si cimentavano nella prova d’esame. Arianna Demarzi, Elisa Rosselli e Filippo Falco, con il cuore palpitante di emozione e di tensione, si presentavano candidati per la cintura nera 1° dan, la soglia di un mondo tutto nuovo.
La prova si articolava sulle tre principali specialità del karate: il Kihon, ovvero le tecniche fondamentali strutturate in combinazioni; il Kata, le forme codificate di tecniche, posizioni e spostamenti in varie direzioni, con specifici ritmi di esecuzione (sono una sorta di manuale tecnico di combattimento, sintetizzato nei suoi elementi essenziali); il Kumite, il combattimento libero che, nel caso specifico, per coerenza con il progetto Fijlkam, metteva principalmente l’accento sulle tecniche sportive, previste dai regolamenti arbitrali.