Savona. “Tanto per cominciare grazie: grazie ai savonesi che ci hanno votato e grazie anche a tutti quelli che hanno appoggiato la candidata avversaria, o che non hanno votato ‘perché, tanto, sono tutti uguali’. In ogni caso, ora, tutti quanti si aspettano che a Savona, finalmente, si incominci a fare qualche cosa per la città”. E’ il commento di Massimo Arecco nel giorno in cui il nuovo consiglio comunale si è insediato a Palazzo Sisto, dando il via all’amministrazione Caprioglio.
“Non sono più in campagna elettorale, ma devo rimarcare il fatto che, dopo queste elezioni, è stato certificato il fallimento dell’esperienza del dott. Berruti e dell’intera Giunta – fa notare Arecco, che sarà il prossimo vicesindaco – Ora, però, non resta da fare altro che rimboccarsi le maniche, partendo da Ilaria, dal Presidente Toti e dall’intera giunta regionale, dal mondo delle associazioni, dei comitati, degli imprenditori, delle professioni, dei commercianti, dei sindacati, dei dipendenti comunali e delle partecipate, del terzo settore e del sistema cooperativistico, oltre a tutti coloro che ‘ci vorranno stare’. Servirà l’aiuto di Tutti, altrimenti, da soli, al punto in cui ci hanno ridotti, non si va più da nessuna parte, se non a sbattere contro il muro dei derivati, del bilancio, delle società partecipate da trasformare, del lavoro che non c’è più”.
“Da parte mia – prosegue il leghista – anticipo che inizierà una fase in cui nessun cittadino dovrà ‘chiedere timorosamente per favore a qualcuno che siede nel palazzo’, ma scoprirà che, piano piano, sarà l’amministrazione comunale a mettersi a disposizione della gente, aprendosi all’esterno il più possibile”.