Politica

Trasparenza: il Difensore Civico scrive al sindaco Cavarra

Trasparenza: il Difensore Civico scrive al sindaco Cavarra

Comitato Sarzana, che Botta.

SARZANA – Se i cittadini da oggi potranno ottenere qualche informazione in più sul sito del Comune di Sarzana, lo dovranno all’iniziativa del Comitato Sarzana, che botta! che ha atttivato il Difensore civico regionale, dottor Francesco Lalla, già magistrato di Cassazione. E non si tratta d’informazioni di poco conto. Ad esempio è finalmente in linea il patrimonio comunale e, in parte, il suo utilizzo, i canoni di locazione incassati. C’è ancora una lacuna: a parte la Polizia di Stato e la Cooperativa Elios sono oscurati i nomi dei fruitori degli immobili. Ad esempio il Comune incassa quasi cinquemila euro dall’affitto dell’ex mercato di piazza Terzi, ma non è dato di sapere se da un privato, da un’associazione. Insomma chi paga e chi no resta top secret.

La nostra battaglia per la trasparenza è solo agli inizi. Un passo per volta.
Il Comitato si era rivolto una prima volta al difensore civico per aver inutilmente chiesto al Comune il progetto di pista ciclabile del Canale Lunense, approvato e finanziato dalla giunta comunale di Sarzana con delibera 177 del dicembre 2013. Per intenderci quel percorso che passa all’interno del Luperi sullo stesso tracciato dove la giunta ha successivamente previsto la strada. Quel progetto – per legge – avrebbe dovuto essere allegato alla delibera. Non c’era. L’amministrazione, dopo alcune settimane, lo ha negato – verbalmente – per un “vizio di forma”: la domanda della copia digitale non era stata presentata su apposito modulo predisposto dal Comune. Peccato che quel modulo sia molto “antico”: non prevede la richiesta di copie digitali da inviare via PEC, contravvenendo le disposizioni del presidente del Consiglio Renzi di digitalizzare l’amministrazione pubblica. Il difensore civico il 15 aprile scorso ha sollecitato l’Amministrazione a fornire la copia del progetto.

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