LA SPEZIA – «La Regione Liguria ha varato una Delibera di Giunta che prevede l’elargizione di buoni carburante agli abitanti che sopportano nel proprio territorio l’impianto di rigassificazione di Panigaglia, Non si capisce perché la Giunta abbia deciso di privilegiare solo una categoria di cittadini, i maggiorenni con patente, uno per famiglia e non abbia invece scelto una modalità che fosse un “risarcimento” per tutti. Il rigassificatore di Panigaglia è un impianto ad altissimo rischio di incidente rilevante, sottoposto quindi a particolari leggi e normative, anche europee, oltre che agli strumenti urbanistici vigenti.
Più volte ne abbiamo denunciato la pericolosità, non solo quella insita nello stabilimento, ma anche l’amplificazione derivante dall’effetto domino per la sua collocazione in un Golfo così antropizzato e sul quale insistono numerose e importanti attività.
Quando nel 2007 fu presentato il progetto di raddoppio, tutte le amministrazioni del Golfo e la Regione Liguria si schierarono contro l’approvazione del progetto. Da qualche mese si parla di una trasformazione dell’impianto in un modo che lo renderebbe ancora più pericoloso: uno small scale, cioè non solo impianto che rigassifica il GNL liquido e lo immette in rete ma anche distributore di GNL liquido con trasporto dello stesso via mare e via terra a un impianto di stoccaggio e distribuzione sempre interno al Golfo.