Lavagna. Dopo l’inchiesta della Dda di Genova sulle presunte infiltrazioni di ‘ndrangheta, che ha portato agli arresti domiciliari del sindaco Pino Sanguineti, del consigliere Massimo Talerico e dell’ex sindaco e ex parlamentare Gabriella Mondello, regna indignazione tra i consiglieri di maggioranza.
La Prefettura ha sospeso il sindaco dall’incarico ed il Comune è ora retto dal vicesindaco Luigi Barbieri, a sua volta indagato in questa vicenda. I consiglieri di maggioranza si sono presi qualche giorno per pensare e oggi dovrebbe arrivare la decisione: dimissioni.
“La cosa più logica sarebbe stata che il sindaco si dimettesse togliendoci dall’imbarazzo e in qualche modo scagionandoci. Invece ci ha lasciati soli. C’è tanta rabbia e delusione”, è lo sfogo che si lascia sfuggire un consigliere comunale.