Genova. Sono circa un centinaio, arrivati stamani all’alba a Genova, dopo lo sbarco sulle coste italiane quattro giorni fa. Dietro ogni migrante, una storia. Dal Gambia, dal Mali, dalla Nigeria, dall’Eritrea. Quasi tutti con un viaggio alle spalle lungo mesi, alle volte anche un anno. La Libia è solo la prima tappa di un estenuante cammino, e allo stesso tempo l’inizio di un altro viaggio, in mare, verso il vecchio Continente.
Il Padiglione C della Fiera del Mare è stato preparato e allestito per l’accoglienza della nuova ondata di profughi, dalla Croce Rossa di Genova. Squadre di volontari hanno reso vivibile l’area messa a disposizione dalla Prefettura e dal Comune.
“Ci siamo limitati a sistemare barelle e fare assistenza logistica, il più è stato fornito da Prefettura, Ministero e Protezione Civile – spiega Andrea Migone vicepresidente Cri Genova – Come Croce Rossa ci limitiamo ad accertare che le persone in arrivo abbiano le attenzioni di cui necessitano, indipendente dalle etnie, come da nostra mission”. Assicurandosi che non ci siano violazioni di diritti durante le identificazioni, ad esempio. “Ma per fortuna non succede mai”.