MANAROLA. “Il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti finanzierà la progettazione della Via dell’Amore per poi ragionare sulla realizzazione per la riapertura complessiva”. Lo ha comunicato quest’oggi l’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone al termine del sopralluogo effettuato alle Cinqueterre, insieme al consigliere regionale Andrea Costa, con tutti i sindaci, la comunità marinara e con il presidente dell’Ente Parco, Vittorio Alessandro. Un sopralluogo sul mare che ha preso il via da Manarola e si è concluso a Riomaggiore, passando da tutti i borghi, attraverso un territorio fragile la cui esistenza è messa costantemente a rischio, anche per gli innumerevoli episodi di maltempo. L’impegno del Ministro Galletti è stato ottenuto dal Presidente Toti e dall’assessore Giampedrone per riaprire una strada, famosa in tutto il mondo, chiusa ormai dal 2012.
“L’impegno del Ministro verrà formalizzato entro l’estate – ha spiegato l’assessore Giampedrone – per poi procedere e portare a casa le opere necessarie a riaprirla. La volontà del Ministro è stata ferrea per raggiungere il risultato a favore del territorio e della comunità internazionale. E’ l’esito positivo di un dialogo istituzionale che deve portare a realizzare l’intervento”. L’assessore ha rimarcato che per risolvere il problema della Via dell’Amore è indispensabile un tavolo composto da Regione, Parco delle Cinqueterre e sindaco di Riomaggiore. Accanto alla Via dell’Amore sono state prese in esame situazioni infrastrutturali difficili, legate al dissesto del territorio. A cominciare dalla strada dei santuari dove, a seguito dell’alluvione del 2011, si è creata una grande frattura tra la parte a levante e quella a ponente dei borghi delle Cinqueterre, rendendo i collegamenti molto difficili.
“Oggi non possiamo più permetterci – ha continuato l’assessore Giampedrone – di non spendere soldi quando sono già stati impegnati e sono disponibili. Per questo, come Regione attraverso Infrastrutture Liguria, abbiamo deciso di incaricare un progettista per arrivare ad una adeguata progettazione e risolvere il problema, dopo anni di immobilismo”. L’assessore regionale ha inoltre chiesto a tutti i sindaci uno screening sulle aree interessate dall’infrastruttura ferroviaria per coinvolgere RFI nei necessari interventi contro il dissesto e la messa in sicurezza.