Cosseria. Appello della Protezione Animali savonese a contadini ed appassionati di agricoltura: prima di tagliare l’erba dei vostri campi, controllate che non vi siano “parcheggiati” cuccioli di capriolo, lepri ed uccelli. E’ infatti accaduto in località Cascina di Biestro, a Cosseria, dove un agricoltore aveva iniziato a sfalciare un prato con il tagliaerba quando ha visto schizzare in alto un piccolissimo capriolo, che la madre aveva nascosto per andarsi ad alimentare nelle vicinanze.
L.G., molto dispiaciuto, ha raccolto la bestiola, con una gamba quasi staccata e, dopo le consuete ed inutili telefonate a diversi enti pubblici, ha ottenuto l’intervento dei volontari della Protezione Animali savonese; era una femmina di poche settimane, che è stata subito portata da un veterinario ma che è morta durante l’intervento a cui era stata subito sottoposta.
Fino al 15 luglio continua la caccia di selezione ai maschi adulti di capriolo, aperta dalla Regione Liguria e dagli Ambiti Territoriali di Caccia; riprenderà poi il 15 agosto fino a fine settembre. “Ucciderli si, curarli no – accusa l’Enpa – in mancanza dell’organizzazione del soccorso dei feriti, cui compete loro per legge, da parte della prima e del rifiuto ad intervenire dei secondi, dei recuperi continuano ad occuparsene solo i volontari, stanchi ed oberati per le decine di interventi che ogni giorno sono chiamati a svolgere in tutta la riviera e nell’entroterra per gli altri animali selvatici”.