Provincia. Tredici tra moto e scooter, parcheggiati in strada, tutti senza assicurazione. E’ la violazione contestata dalla Polizia Stradale ad un’officina di Vado Ligure, che con quei mezzi aveva “monopolizzato” il tratto di strada di fronte al proprio ingresso.
Il Compartimento Polizia Stradale di Genova, nell’esercizio dell’attività di coordinamento delle 4 Sezioni Polizia Stradale presenti in Liguria, dispone abitualmente controlli agli esercizi pubblici per accertare il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, e leggi complementari. Visto il settore specialistico, per “esercizi pubblici” la Polizia Stradale intende agenzie pratiche auto, demolitori, autoscuole, concessionarie e saloni di vendita veicoli nuovi/usati, verificando, a titolo di esempio, la regolarità della tenuta dei registri di carico e scarico dei veicoli, degli altri registri previsti per svolgere determinate attività, nonchè il rispetto delle normative di tutela ambientale (si pensi allo smaltimento dei rifiuti ferrosi e pericolosi) oltrechè, ovviamente, controllare la lecita provenienza dei veicoli (o parti di essi) in funzione antiriciclaggio.
Ieri mattina la Polstrada savonese, col prezioso ausilio delle pattuglie della Sottosezione di Carcare e del Distaccamento di Albenga, ha controllato un’officina meccanica a Vado Ligure, constatando che ben 13 motoveicoli (in genere scooter) di quelli che l’esercizio deteneva per lavori di riparazione e per la vendita erano stati posteggiati nel tratto di strada adiacente sprovvisti della prevista assicurazione obbligatoria (ogni veicolo posteggiato in strada, al di fuori della proprietà privata, è inderogabilmente soggetto alle norme del codice della Strada dato che la sosta è a tutti gli effetti una fase della circolazione).