Imperia. Suona più come una provocazione che come una richiesta. Nei primi tre giorni di colloqui con il direttore di stabilimento Fabio Marfella, la quasi totalità dei dipendenti ha chiesto di essere assunta nel futuro Museo all’interno del pastificio anche se i posti disponibili sono tredici al massimo quindici.
Una richiesta che in realtà ha un significato ancora più profondo: quello di un forte attaccamento al pastificio che per anni ha dato lavoro a 103 persone che ora si trovano davanti ad un bivio e soprattutto ad una strada ancora più difficile da percorrere: il trasferimento in altre città, lasciando definitivamente Imperia.
I colloqui conoscitivi con l’azienda andranno avanti fino al prossimo 14 luglio e ci sarà tempo per decidere. Tre le opzioni sottoposte ai dipendenti: ricollocazione, accompagnamento alla pensione o buoni uscita.