Cronaca

Anniversario G8, il Coisp ci riprova: “Metteremo palco in piazza Alimonda”. Ma non è vero

Anniversario G8, il Coisp ci riprova: “Metteremo palco in piazza Alimonda”. Ma non è vero

Genova. Come ogni anno all’avvicinarsi dell’anniversario del G8, il sindacato di polizia Coisp, come noto su posizioni di ultra destra, ci riprova. “Finalmente il 20 luglio prossimo avremo a disposizione Piazza Alimonda per discutere, approfondire ed analizzare in modo asettico e critico i tragici fatti avvenuti 15 anni fa durante il G8 genovese” dice in una nota il segretario regionale Matteo Bianchi annunciando che sarà montato un grande palco per un dibattito e “un momento di svago musicale”.

Ma come ogni anno la notizia della presenza del Coisp in piazza Alimonda è semplicemente priva di fondamento. Non solo perché la famiglia Giuliani ‘prenota’ la piazza il 20 luglio con largo anticipo per ricordare la tragica morte del figlio Carlo. Ma soprattutto perché la manifestazione del sindacato Coisp rappresenta una vera e propria provocazione che nessun Questore potrebbe mai raccogliere in una città come Genova, non solo per eventuali problemi di ordine pubblico ma anche perché la polizia in quanto istituzione tutto vorrebbe tranne che essere confusa con un sindacato, peraltro estremamente minoritario, su un tema così delicato come il G8, con alcuni processi ancora in ballo (quello all’ex questore Colucci e le cause presso la Corte europea di Strasburgo per i fatti della Diaz e di Bolzaneto) e una ferita mai del tutto rimarginata con la città.

Il Coisp fra l’altro, lo sa benissimo. Così nella stessa nota lancia l’ennesima provocazione: “Se malauguratamente all’ultimo minuto la Piazza ci sarà negata, saremo costretti a presentare le fatture di quanto speso a chi di dovere per essere risarciti e saremo costretti a spostare la manifestazione in altro luogo, magari nelle vicinanze proprio di chi vorrà (ma non crediamo!) impedirci finalmente di avere voce in capitolo in una vicenda che per troppi anni è stata a totale appannaggio di un solo punto di vista non sempre imparziale e non fazioso”. Ma quasi certamente, alla fine, come ogni anno, il Coisp non farà proprio nulla.

» leggi tutto su www.genova24.it