Cronaca

Fallimento Savona Calcio: patteggia l’ex presidente Pesce, rinvio a giudizio per Martino, Oggianu, Repetti e Toscano

Fallimento Savona Calcio: patteggia l’ex presidente Pesce, rinvio a giudizio per Martino, Oggianu, Repetti e Toscano

Savona. Fallimento del Savona Calcio: l’ex presidente Andrea Pesce ha patteggiato due anni e due mesi di reclusione, mentre gli altri quattro imputati, gli ex consiglieri della società calcistica Fabrizio Oggianu e Alessio Toscano, l’ex amministratore unico della General Brokings (che controllava il Savona) Alessandro Repetti e l’ex assessore allo sport del Comune di Savona Luca Martino sono stati rinviati a giudizio. Sono i verdetti arrivati al termine dell’udienza preliminare celebrata questa mattina davanti al gup Francesco Meloni.

Per quanto riguarda uno dei capi di imputazione contestati a Oggianu, Toscano e Pesce, quello relativo al mancato versamento dell’imposta sul valore aggiunto per l’anno 2011, il giudice ha ritenuto di emettere una sentenza di non luogo a procedere “perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato” (la presunta irregolarità contesta non rientrava infatti nelle soglie punibili per legge).

Le accuse a Pesce (ma anche a Toscano e Repetti) vanno dalla distrazione di beni da una società in dissesto alle false dichiarazioni ai soci, al ricorso fraudolento al credito. Tra le accuse anche quella di irregolarità connesse alla tenuta dei libri contabili per nascondere una serie di operazioni “tarocche”, in particolare false fatturazioni e false dichiarazioni ai soci. Tra le imputazioni anche quella legata alla vicenda del campo sportivo Comparato realizzato grazie a 145 mila finanziati dal Credito Sportivo, che sono stati stornati per pagare giocatori, dipendenti e fornitori e senza saldare la fattura di 43 mila euro all’impresa costruttrice Arcadia Srl.

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