Cronaca

Valbrevenna in festa, dieci mesi dopo l’alluvione: il “miracolo” del Santuario

Valbrevenna in festa, dieci mesi dopo l’alluvione: il “miracolo” del Santuario

Valbrevenna. “Una bella notizia, ogni tanto”. Don Giuseppe Borgatti è sollevato, oltre che soddisfatto. E con lui Valbrevenna, il piccolo centro nell’omonima vallata, devastato dall’alluvione del settembre scorso. Dieci mesi dopo i tragici eventi, il paese può ripartire: dopo la piscina all’aperto, motore della stagione turistica in valle, anche il Santuario della Madonna dell’Acqua, punto nevralgico di ritrovo, non solo spirituale, è di nuovo accessibile.

Cancellato a colpi di ruspa il timore di non farcela, economicamente e materialmente. Il danno stimato, circa 320 mila euro, sarà coperto dall’assicurazione, salvo imprevisti e intoppi dell’ultima ora. E domenica 11 luglio a Valbrevenna si festeggia due volte: la consueta ricorrenza della seconda domenica di luglio per il patrono si farà e si farà alla Madonna dell’Acqua.

“L’alluvione del 15 settembre è stata terribile – racconta Don Bergotti – come un terremoto. Ci ha portato via tutto: il ponte sul fiume, il sagrato e il muro di sostegno del Santuario. All’inizio eravamo tutti scoraggiati, poi, invece, la gente si è entusiasmata, e con la buona volontà abbiamo iniziato le pratiche”. Il 15 giugno il via ufficiale ai lavori, e siccome l’accesso alla chiesa era ancora impossibile, è stato costruito un passo provvisorio sul Brevenna. “Sarà un po’ come fare un pellegrinaggio all’antica – scherza il prete – bisognerà un po’ adattarsi ma è tutto in sicurezza, abbiamo anche la pavimentazione provvisoria sul sagrato. Così siamo riusciti a programmare anche la nostra consueta festa di luglio. Non ci speravamo quasi più”. Invece, come ogni anno, ci saranno i banchetti di artigianato locale, la tradizionale pesca di beneficenza, gli stand per mangiare e ovviamente gli appuntamenti ecumenici.

» leggi tutto su www.genova24.it