Vado L. Il Circolo Pd di Vado esprime “piena solidarietà ai lavoratori di Bombardier” e “manifesta in modo deciso la mancanza di un piano industriale da parte dell’azienda”. Così Roberto Costagli, a nome del circolo del Partito Democratico cittadino interviene in merito alla vertenza che coinvolge lo stabilimento vadese.
“Dopo aver fallito e perso le due ultime occasioni di gara sul mercato italiano ed europeo per la costruzione dei treni per Trenitalia, oggi si sostiene che il costo del lavoro a Vado e troppo alto e di conseguenza bisogna tagliare del 50% gli occupati nel sito. La cosa che indigna e appare vergognosa, dopo che questa azienda ha incamerato utili, poi divisi negli altri siti, nella costruzione della lunga fila dei locomotori 464. Se poi si aggiunge il ritiro della commessa dei 15 locomotori multi tensione per il trasporto merci internazionale, accordo già firmato con i rappresentanti dei lavoratori e degli industriali, questo per portare il lavoro sui siti tedeschi, diventa chiaro il fatto che questa azienda, non solo non rispetta più gli accordi ma appare vergognosamente inadeguata alla competizione industriale” prosegue Costagli.
“I lavoratori fanno bene a reagire e a manifestare pubblicamente. Noi, il Pd, nel sostegno e nel rispetto a loro, pensiamo di richiamare l’intervento della regione Liguria e del governo perche si facciano carico del problema. Purtroppo i vadesi hanno già pagato un prezzo troppo alto in termini di mancanza di lavoro, è ora che la comunità faccia sentire la sua voce e si ribelli a questo stato di cose. È ora che coloro che hanno responsabilità sociali, politiche ed istituzionali, insieme a tutta la comunità si uniscano per provare a correggere e invertire la situazione” conclude Costagli.