Savona. “Il neonato comitato chiede agli enti competenti, al Comune e al Prefetto di dare risposte concrete in merito ai siti scelti per l’hub. Se entro una settimana non avremo risposte procederemo ad un sit-in di protesta verso la Prefettura“. Lo annuncia al megafono Ned Taubl, portavoce del Gruppo Antipolitico Savonese, al termine della riunione promossa dai residenti della Conca Verde presso i giardini della Rocca: o entro 7 giorni verranno fugati i dubbi di chi teme di ritrovarsi “sotto casa” un hub di smistamento profughi, oppure i cittadini torneranno a farsi sentire, questa volta in piazza Saffi.
E’ questo il dato principale che emerge dalla riunione, nata su richiesta dei residenti della Conca Verde allarmati dall’ipotesi che l’hub possa essere dislocato presso l’ex Ostello della Gioventù. I primi sopralluoghi avevano dato origine a una riunione spontanea, lo scorso sabato; quindi l’inizio degli lavori di disboscamento, il giorno dopo, avevano contribuito a preoccupare ulteriormente gli abitanti. Quei lavori, secondo molti residenti, sarebbero la dimostrazione del fatto che la decisione è già presa: e a nulla sono valse le smentite, sia della Prefettura che del Comune, che parlano di valutazioni ancora in corso.
E così, dopo la “levata di scudi” dei residenti di Legino, ci hanno provato anche quelli della Conca Verde. L’appuntamento era fissato per questa sera alle 21, ma l’incontro è iniziato un po’ in sordina, popolandosi solo con il passare del tempo. Assente la giunta comunale: mentre l’altra volta a parlare ai cittadini era presente l’assessore alla Sicurezza Paolo Ripamonti, questa volta il sindaco Ilaria Caprioglio e buona parte della sua giunta erano in piazza Sisto IV, ospiti in diretta della trasmissione “Dalla Vostra Parte” su Rete4.