Porto di Genova, Il commissario “attende ordini” ma gli accorpamenti potrebbero “slittare”

Porto di Genova, Il commissario “attende ordini” ma gli accorpamenti potrebbero “slittare”

Genova. “Gli organi delle Autorità portuali, il commissario, che in questo momento sostituisce il presidente, il collega dei revisori, il segretariato generale e il comitato portuale rimarranno in carica sino alla nomina del presidente”.

Il messaggio che arriva dal Commissario Straordinario del Porto di Genova, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, e’ rassicurante. La riforma delle autorità portuali, che le riduce a 15 e che, in Liguria, vedrà gli accorpamenti di Genova con Savona e La Spezia assieme a Marina di Carrara non provocherà, almeno per ora, nessun “terremoto” e i veri cambiamenti non si vedranno fino al momento in cui la Regione Liguria deciderà il da farsi.

Gli occhi sono, infatti, puntati su Piazza De Ferrari, sulle scelte che farà il presidente Toti. “La prima fase – prosegue Pettorino – sarà vedere se il presidente della Regione consentirà l’accorpamento tra Genova e Savona subito o se usufruirà della clausola che consente di attendere 36 mesi. Successivamente il ministro chiederà i nomi per la presidenza e si comincerà a dare attuazione concreta alla norma”.

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