Imperia. Le barche liguri che praticano la pesca del pesce azzurro potranno continuare ad operare nel rispetto delle loro consuetudini. Accolti i suggerimenti proposti dall’A.C.I. (Alleanza delle Cooperative Italiane) Pesca a proposito del limite mensile dei 20 giorni contenuto nel recente decreto del Mipaaf pubblicato lo scorso maggio in gazzetta ufficiale. Ricordiamo che quel limite vale oggi per il solo adriatico, in virtù di una precisa normativa internazionale introdotta da alcuni anni dalla CGPM (commissione generale della pesca nel mediterraneo) nel quadro della regolamentazione mediterranea multilaterale.
Il ministero ha condivido l’interpretazione proposta dall’alleanza delle cooperative italiane ritenendo che detto limite debba rappresentare un indicatore medio dell’attività di pesca, nel rispetto del massimale annuale delle 180 giornate di pesca. In caso di superamento mensile del limite indicativo delle 20 giornate, sarà necessario recupera le giornate in più nei mesi successivi e comunque entro il 31 dicembre. In questo caso viene salvaguardata l’attività di pesca nel periodo estivo nel quale si registrano le migliori condizioni meteo e la domanda più alta di pesce azzurro. Ringraziamo la direzione generale del Mipaaf per aver condiviso la proposta ragionevole e motivata formulata dall’alleanza delle cooperative italiane che ha saputo ancora una volta interpretare i bisogni delle imprese di pesca italiane.