SARZANA – Giunto alla XXII edizione, il Festival Provinciale “I Luoghi della Musica” ,progetto realizzato con il contributo della Fondazione Carispezia nell’ambito del bando “Cultura in Rete” 2016 e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Liguria, sarà presente mercoledì 3 agosto alle ore 21,30 nell’ Atrio del Palazzo Comunale di Sarzana , con “Pronto in (F)avola – Ingredienti: Parole, Immagini, Musica”, spettacolo in musica con immagini in ombra per la XVI rassegna “Musica e Fiaba”. L’esibizione, che si colloca all’interno della proposta dell’Associazione “Amici della Musica” di Sarzana presieduta dal M° Stefania Nardi, vede come protagonisti il cibo e la golosità con tutto ciò che di magicamente sciagurato questi comportano. E’ il caso di Bella Ciambella, il dolce stregato che decide di scappare dalla cucina che l’ha sfornato, rotolando via e prendendosi beffe di chiunque voglia addentarla, sia esso un mago potente o un animale furbo e feroce; o delle deliziose frittelle preparate dal famelico e avido Zio Lupo, il quale tenta con la sua arte culinaria una bimba troppo golosa. Nel menu favoloso proposto in questo spettacolo le portate principali sono due storie tratte dalla tradizione popolare italiana, in cui cibo e magia, principi indispensabili di energia e vita, vanno a braccetto.
I protagonisti dello spettacolo saranno Marco Sani (voce narrante), Irene Scaravella (immagini in ombra), Silvia Colosimo (pianoforte).
Marco Sani, attore spezzino, fondatore con R. Monopoli della Compagnia del Reatto (in cui svolge tuttora la propria attività), sarà portatore dell’ingrediente di base, le parole; Irene Scaravella, disegnatrice e artista del territorio, che da anni si dedica con passione e professionalità alla pittura e all’arte secondo il metodo Martenot., lo insaporirà con le immagini in ombra; Silvia Colosimo, pianista e docente di pianoforte presso l’Accademia A. Bianchi di Sarzana, lo aromatizzerà con la musica. Entrare nelle storie significa assaporarne ogni angolo ed è quello che vi permetteranno di fare questi tre cuochi dell’immaginario.