Genova. Angelino Alfano alla convention del centro destra convocata da Stefano Parisi per settembre per rifondare il centro destra? “Mi sembra un ossimoro parlare oggi di Alfano e di Ncd per rifondare il nuovo centro destra visto che stanno nel governo Renzi. Il centro destra è storicamente e attualmente quello costituito dalle forze che facevano parte del governo Berlusconi, vale a dire Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia e che oggi sono collocate nell’area del no al referendum costituzionale. Quindi dal punto di vista ‘costituente’ il no al referendum è il momento chiave per la nascita di un centro destra rinnovato con prospettive di governo”. Non usa mezze misure il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti reduce dalla festa della Lega Nord a Cervia (con tanto di selfie con Salvini dj) per replicare alla proposta di Parisi e sopratutto all’apertura di Angelino Alfano rispetto alla partecipazione alla convention di settembre.
“I partiti del centro destra che faranno la campagna referendaria dovranno avere anche la forza per utilizzare il no al referendum anche per una serie di sì all’Italia che vogliamo. Dopo di che mi auguro che ci sia una maggioranza più ampia possibile – aggiunge Toti – Siccome il ravvedimento operoso è un istituto del nostro diritto spero che anche chi oggi sbagliando voterà sì al questo questo referendum possa poi far parte del centro destra, ma il centro destra si costruisce a partire da un chiaro no e dalla posizione chiara che se il governo perde il referendum deve andare a casa”.
“Chi sta su queste posizioni è il benvenuto – conclude Toti – chi al contrario dovesse pensare a centri, centrini e centro tavola che non riguarda uno schieramento di forze che hanno dimostrato di avere consenso, va nella direzione sbagliata”