Realdo. Un paese gremito, tra curiosi e appassionati. E non v’era dubbio che non sarebbe andata così. L’esibizione live dell’artista della motosega Barba Brisiu che, accompagnato pazientemente da sua moglie, ha incantato la piccola frazione di Triora che da oggi ha la scultura effige dell’indimenticato paesano realdese Guido Lanteri. La statua è stata voluta dalla Proloco che la apporrà all’entrata del Belvedere di cui la famiglia Lanteri ha fatto dono e che ora sta diventando spazio fisso per le attività della proloco e per i giochi dei bimbi.
Lo scultore ha iniziato puntuale alle 10 lavorando incessantemente per tutto il giorno, concedendosi solo una breve pausa pranzo. L’abilità con cui maneggia la motosega è risaputa a livello internazionale. E anche a Realto ha ipnotizzato i presenti usandone ben sette.
Barba Brisiu, nome d’arte di Fabrizio Ciarma, è uomo solare, amante del proprio lavoro, alla mano, gentile e disponibile. Prova ne è che al termine della giornata, visto che nessuno voleva andare via, s’è messo a scolpire un gufo ed uno stambecco. “Siamo rimasti tutti sbalorditi di così tanta maestria tanto che lo riavremo il 1 ottobre, occasione nella quale scolpirà l’altro tronco in onore di Pierin, altro personaggio realdese” commentano i vertici della Proloco.