Sanremo. Una mostra e una conferenza per rivivere gli splendori artistici di ieri, quei ricordi e quelle opere del passato capaci di proiettarci, guidandoci, in una visione del futuro dal cuore antico. Nel cinquantesimo anniversario dell’attribuzione del Premio “Sole d’Oro”da parte dell’allora MOAN ( il Salone Internazionale di Sanremo), il Casinò, attraverso la rassegna “Una sera con i Martedì Letterari” e in collaborazione con il Museo Clizia gestito dall’Associazione 900, ha omaggiato con un’esposizione e un incontro appunto, il fondatore della “Colonia Internazionale degli Artisti” a Bussana Vecchia, Mario Giani.
Giani – meglio noto come Clizia, nome che ricorda il primo maestro vasaio che ha firmato le proprie opere nella Creta del VII secolo a.C.– fu scultore, pittore, cuoco, poeta, educatore, in virtù del quale il piccolo paese terremotato nel 1887 risorse dalle sue rovine e il centro storico di Sanremo incontrò una viva fioritura, entrambi acquisendo, cementati in un nuovo cenacolo di personalità, una dimensione artistico-culturale internazionale. La sua fu un’opera tale che nel 1966, riconosciuto come uno dei primi incubatori della nascente Made In Italy, ricevette l’ambito riconoscimento della Mostra Internazionale dell’Artigianato Artistico di Sanremo, “Il Sole d’Oro”.
Alla mostra-incontro di questa sera, dal titolo “Clizia, un Guerriero dell’Arte a Sanremo”, sono intervenuti in molti. Amici e appassionati che non hanno esitato in emozioni e applausi ascoltando le disquisizioni dei relatori: il consigliere Olmo Romeo; Daniela Cassini, assessore al Turismo, Cultura e Manifestazioni del Comune di Sanremo che conobbe personalmente l’artista; Tilde Giani Gallino, rinomata scrittrice e psicologa dell’infanzia nonché sorella dell’artista; Sara Pissarello, presidente provinciale di CNA Imperia, l’Arch. Alfredo Cammara, Professor at I.I.A. International Academy of Architecture, Professor at IAAM, Moscow International Academy of Architecture: e Diego Bionda, direttore del Museo Clizia.