Regione. “Massima attenzione su una vertenza potenzialmente esplosiva, che rischia di diventare la più impattante in Liguria dal punto di vista occupazionale e una vera e propria bomba sociale”. È il pensiero di Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle, al termine dell’incontro con le rappresentanze sindacali di un’azienda che rischia 600 esuberi su 1200 persone: praticamente la metà del totale.
“Serve un piano industriale chiaro e serio che abbracci entrambi gli stabilimenti – prosegue il consigliere regionale M5S – Genova, ad esempio, sta pagando ancora l’errore di progetto di uno stabilimento privo delle caratteristiche tecniche per giustificare lo stesso piano industriale”.
“Esiste un accordo di programma datato 2014 che va garantito e tutelato – conclude Melis – Ma ciò sarà possibile solo in presenza di liquidità e di un management affidabile e credibile. Altrimenti bisogna fare nuove valutazioni e percorrere strade diverse”.