Genova. Il Governo ha convocato i sindacati di Piaggio il 9 agosto alle 15 a Palazzo Chigi, incontro a cui prenderanno parte il alla Presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio de Vincenti e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
“Lunedì primo agosto abbiamo accolto l’invito, delle RSU di Piaggio Aero di Genova Sestri e di Villanova, a partecipare all’incontro promosso presso lo stabilimento per ascoltare le giuste preoccupazioni dei lavoratori sul futuro dell’azienda. In quell’occasione ci eravamo impegnati a garantire un incontro con il Governo. L’incontro è stato fissato. La convocazione dei sindacati era la nostra richiesta ed è una buona notizia – dichiarano gli onorevoli genovesi del PD Basso, Carocci e Tullo – poiché il Governo ha un ruolo non solo di mediazione politica, ma il diritto-dovere di esercitare i poteri che il nostro ordinamento gli assegna, trattandosi una azienda italiana considerata strategica per la sicurezza nazionale. Per questo il Governo italiano ha adottato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 aprile 2014, in attuazione della L. 56/11 maggio 2012, che ha posto condizioni ad azienda e proprietà nel momento in cui Mubadala ha acquisito la maggioranza e poi la totalità delle quote di Piaggio Aero. Le persone che lavorano in Piaggio e i loro sindacati hanno idee chiare e la determinazione a salvare non solo il proprio lavoro, ma anche un patrimonio industriale e professionale di grande valore”.
Soddisfazione anche da parte del Pd regionale. “Un risultato importante ottenuto anche grazie al lavoro coordinato del gruppo parlamentare e del gruppo regionale del Pd. Adesso si tratta di far sentire le legittime ragioni dei lavoratori dell’azienda. Su Piaggio c’è un accordo di programma firmato nel 2014 che garantisce unità dell’azienda, occupazione e sviluppo. Per quanto ci riguarda bisogna partire proprio da lì ed evitare ipotesi di smembramento”, dichiarano i consiglieri Raffaella Paita, Giovanni Lunardon e Luigi De Vincenzi.