Politica

Savona, i Verdi contro il nuovo piano di spazzamento: “Torniamo al secolo scorso”

Savona, i Verdi contro il nuovo piano di spazzamento: “Torniamo al secolo scorso”

Savona. “Le idee innovative della Giunta a trazione leghista Caprioglio-Santi in tema di ambiente sono uscite in questi giorni, ovvero tornare al secolo scorso con lo spazzamento e il lavaggio programmato delle strade secondo un calendario mensile”. Usano toni critici i portavoce dei Verdi savonesi, Gabriello Castellazzi e Mirella De Luca, insieme al consigliere federale Danilo Bruno, per commentare il nuovo piano di spazzamento presentato da Ata e dal Comune di Savona.

“A noi Verdi – tuonano i tre – ritornano in mente le vicende degli anni novanta, quando fu tentato in città e si ebbero solo automobilisti multati e arrabbiati mentre gli occhi dell’assessore al bilancio divenivano ‘ridenti e fuggitivi’ per le somme introitate a causa della rimozione forzata dei veicoli in divieto la sera del lavaggio”.

“Probabilmente la Giunta a trazione leghista ha pensato di risolvere così il problema del bilancio cittadino – è l’accusa – aggiungendovi l’aumento delle sanzioni per chi sporca in città buttando cicche o altro in terra (utilizzare dei portacenere collocati presso i cestini della spazzatura come avviene in ogni città turistica forse a Savona è troppo impegnativo). Noi Verdi pensavamo di sentire parlare di raccolta differenziata porta a porta, di passaggio in tempi certi alla tariffa puntuale (ove si paga in base a quanto effettivamente messo nei contenitori), di riuso e di riduzione con premi per gli esercizi commerciali, che puntassero alla riduzione degli imballaggi… La sindaca e tutta la giunta a trazione leghista ha deciso invece che di queste cose se riparlerà quando (come scriveva D’Annunzio) ‘è tempo di migrare’ ovvero a settembre”.

» leggi tutto su www.ivg.it