Imperia. Giugno e luglio depressi e un agosto che non conferma le aspettative. La stagione estiva 2016 in Riviera sembra non decollare, e anzi, addirittura sta registrando un calo a due cifre sulle presenze.
E’ quanto illustra Domenico Mazzitelli, presidente provinciale del Sib – sindacato italiano balneare collegato ad Ascom: “Quest’anno c’è un crollo netto degli arrivi, -20%. E chi si concede qualche giorno di vacanza lo fa seguendo il trend degli ultimi anni, quello del mordi e fuggi. Il risultato? Spiagge mezze piene nel week end e deserto durante la settimana”.
A determinare la contrazione, nonostante i timidi segnali di ripresa, ancora la crisi economica e la minore propensione alla spesa degli italiani: “La gente ha paura di spendere, si concede molto poco. Basti pensare che nel mio stabilimento una giornata intera in spiaggia con ombrellone, due lettini e tutti i servizi inclusi, tra cui la doccia calda e l’area giochi, costa solo 24 euro”. Una cifra appunto modica rispetto, senza andare oltre i confini nazionali, a quelle onerose che impongono ad esempio le spiagge della Versilia dove la spesa minima si assesta sui 50 euro giornalieri e la massima intorno ai 400 euro.