Cronaca

Giovane sordomuto derubato e senza cibo da un giorno: la denuncia diventa “solidale”

Giovane sordomuto derubato e senza cibo da un giorno: la denuncia diventa “solidale”

Genova. Si è presentato all’ingresso della Questura per cercare di denunciare il furto di soldi e documenti ma, a causa del suo handicap il giovane, un cittadino russo di 23 anni sordomuto, non è riuscito a farsi capire.

Gli agenti hanno avuto allora l’idea di comunicare tramite uno scambio di messaggi su di un’apposita applicazione di traduzione, riuscendo così a scoprire che era stato derubato di tutti i suoi soldi, dei documenti e che non era riuscito ad acquistare del cibo dal giorno prima. Gli operatori, dopo aver offerto al giovane un pasto presso il bar della Questura, hanno chiamato via Skype la sua famiglia, che si trovava a Nizza, consentendo al ragazzo di comunicare con i suoi cari attraverso il linguaggio dei segni.

Il responsabile delle Volanti ha nel frattempo contattato il Consolato Russo e poco dopo, in aiuto del giovane, si è presentata in Questura la Vice Console che ha aiutato il ragazzo a presentare denuncia di furto. Il 23enne si è infine ricongiunto ad un parente che, allertato dai familiari, si è presentato in Questura, impegnandosi a riaccompagnarlo dai genitori.

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