Savona. La macchina operativa dallo scorso 11 agosto scorso per accedere al bando del Psr 2014-2020 che concede gli aiuti per il ripristino dei “muretti a secco” non ha più subito intoppi. Dopo una nottata trascorsa in coda e quindi con gli sportelli di associazioni e studi privati presi d’assalto la situazione, dovuta anche al blocco dei server dell’Agea, la situazione si è normalizzata.” Le domande inoltre, finora, sono state moltissime – spiega alla Cia – ed era prevedibile. Il ciclo si chiuderà il prossimo 30 settembre”.
Come noto possono essere finanziati, oltre agli interventi per il ripristino dei “muretti a secco” tradizionali per il sostegno di terreni in pendio; anche la costituzione di siepi, cespugli, alberi per ricovero o nidificazione di specie selvatiche; la realizzazione o recupero di piccoli invasi per fauna e flora selvatica e le recinzioni per specie (vedere la direttiva 92/43) o la realizzazione di punti di osservazione in parchi, aree connessione ecologica, aree rete natura 2000.