strong>Savona. La scorsa settimana il gip Fiorenza Giorgi ha emesso un provvedimento di sospensione per due mesi dall’attività lavorativa nei confronti delle cinque persone indagate nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponteggio avvenuto lo scorso 23 marzo a Zinola, un incidente nel quale l’operaio egiziano Salem Zaky è rimasto gravemente ferito.
Questa mattina quattro dei cinque imprenditori e professionisti coinvolti nella vicenda si sono presentati davanti al giudice Giorgi per l’interrogatorio di garanzia. Soltanto l’amministratrice Teresa Balzan ha deciso di rispondere davanti al magistrato, mentre Domenico Manfreda, architetto e responsabile della sicurezza, e Daniele Spina, imprenditore e primo appaltatore del lavoro al condominio, hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere. Non si è invece presentato in tribunale perché indisponibile per motivi personali Cristian Fragetta, titolare dell’omonima impresa incaricata del montaggio e smontaggio del ponteggio.
Dovrà invece essere interrogato nei prossimi giorni Blerim Daci, cittadino albanese e subappaltatore in nero per l’esecuzione dei lavori in muratura, al quale non è stato ancora possibile notificare l’ordinanza di sospensione.