Savona. La plastica è il punto debole della raccolta differenziata a Savona che ad oggi si attesa solo al 44%. Per questo Ata spa darà il via ad una nuova sperimentazione. “Ad oggi il Corepla – il consorzio nazionale per il recupero e il riciclaggio della plastica – non considera la plastica pesante, tubi o giocattoli, che sono invece ritenuti scarti… – afferma il presidente di Ata spa Sara Vaggi -. Quindi tra due settimane inizieremo una fase sperimentale con l’installazione di un nuovo centro di raccolta, probabilmente in piazza del Popolo (ma il luogo è ancora da definire), oltre alla presenza del nostro mezzo eco-mobile con il quale i cittadini potranno conferire gli imballaggi di plastica pesanti: questo consentirà di aumentare la percentuale di raccolta differenziata e risolvere così uno dei gap che riguarda la città di Savona”.
Un cambiamento sia di carattere gestionale quanto nella raccolta quotidiana della plastica: “Noi sprechiamo della plastica che non viene riciclata e questo è un problema anche sotto l’aspetto ambientale, per questo avvieremo la sperimentazione, sperando che possa subito portare risultati concreti” aggiunge Vaggi.
Quanto alla complessiva raccolta differenziata nella città di Savona: “L’umido, ad esempio, è diventato un punto di forza e potrà avere riscontri ancora migliori. La risposta dei cittadini è stata ottima, il ritiro è quotidiano e a breve si potrà estendere anche in altre zone, completando la raccolta di questo genere di rifiuto” conclude il presidente di Ata.