Ieri, per il “problema” cinghiali in città, si è tenuto l’ennesimo inutile vertice in Prefettura, erano presenti Regione, Comune e Città Metropolitana. Vi domanderete perché scrivo inutile, semplice, perché da una parte, le varie Istituzioni cercano, di trovare delle soluzioni (auspico non cruente),mentre il Presidente del Consiglio Regionale Francesco Bruzzone,ci informa che stasera parteciperà a un incontro con i cacciatori del levante,dove, furbescamente, suggerirà la pratica del foraggiamento dissuasivo,pratica che contrasta con il buon senso, poiché i cinghiali, specialmente le femmine, avranno più gravidanze, di conseguenza si avranno più ungulati (forse è questo lo scopo del paladino dei cacciatori?).
Invito il Presidente Toti e l’Assessore Mai a non permettere che si mettano in campo queste scelte, scelte che andrebbero contro i nostri agricoltori. Invece mi chiedo se non sia giunto il momento di alimentarli con del mangime antifecondativo,oppure con l’uso della pillola, che é già stata utilizzata nel Parco regionale della Maremma, e secondo la lega antivivisezione sta dando i suoi esiti postivi. Pratica che consiste nel mischiare il farmaco con del cibo in un apposito contenitore che solo i cinghiali possono aprire.
State pur certi che nel giro di pochi anni non si avranno più cinghiali che invadono le città e le campagne, peccato che questa mia proposta vada a scontrarsi contro l’interesse dei cacciatori,cacciatori che sono portatori di voti, forse è proprio per questo che a volte si da la precedenza alle doppiette e non alle proposte che potrebbero risolvere il problema.