Cronaca

Calata Vignoso, tra furti e droga nelle reti: la denuncia dei pescatori

Calata Vignoso, tra furti e droga nelle reti: la denuncia dei pescatori

Genova. Tra i pescatori di calata Vignoso, pieno centro città, c’è chi si è trovato le imbarcazioni danneggiate; chi ha subito furti; perfino chi ha rinvenuto droga nelle reti da pesca. Una situazione di degrado che va avanti da anni, ma che da due mesi a questa parte si è aggravata, mettendo a serio rischio l’attività dei 40 operatori presenti.

“Immaginatevi le difficoltà con cui si trovano a operare i pescatori che arrivano in banchina alle 4 del mattino per andare a pescare e rientrare in giornata per vendere il proprio pescato – spiega Daniela Borriello, responsabile Settore Pesca di Coldiretti Liguria – E non si tratta solo dei gravi problemi igienico sanitari e dei danni subiti, talvolta quantificabili in migliaia di euro. È evidente un problema di ordine pubblico: gli atti vandalici e il commercio illegale di stupefacenti in quest’area hanno di fatto creato un ambiente ostile all’attività imprenditoriale dei pescatori che, ormai demoralizzati e impauriti dalla situazione, hanno il timore di subire ritorsioni contro se stessi, le imbarcazioni e le attrezzature di pesca, come già successo”.

Ora i pescatori chiedono di essere ricevuti a Tursi: “Per illustrare meglio, tramite anche filmati, quanto quotidianamente accade in banchina. Inoltre, chiediamo l’attivazione di un tavolo permanente per la sicurezza per affrontare in modo definitivo il problema”.

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