LA SPEZIA – Gita fuori porta per i ragazzi dell’ANFFAS La Spezia che si sono recati all’Autodromo del Mugello, per la prima volta per assistere ad una gara di moto molto Speciale in quanto i centauri sono persone con disabilita fisica, un incontro tra modi diversi di affrontare la vita con disabilita diverse ma comunque uniti per superarle e fare Cultura nella Società che giornalmente ti pone davanti il tuo essere diverso.
La giornata al Mugello è stato l’ultimo atto dell’evento che si è svolto il 27 e 28 maggio scorso a La Spezia dove erano stati invitati anche vari Centri spezzini di ragazzi con disabilità intellettiva – esordiscono Daniela Mazzoni e Mauro Giacomazzi, Byker responsabili della associazione B.B. K. che organizzano iniziative su due ruote. – In quell’occasione i motociclisti fecero provare loro l’emozione di un giro in moto. All’iniziativa era presente Il pilota Emiliano Malagoli e preso dall’entusiasmo dei ragazzi li invitò ad assistere alla gara del Mugello mettendo a loro disposizione un pullman per il trasporto e offrendo i pass per l’ingresso ai box. Malagoli dopo un incidente in moto che lo ha visto perdere una gamba ha saputo reagire con una incredibile forza alla sua nuova situazione fisica e ha fondato la Di.Di. Diversamente Disabili. Conclude Daniela – Oggi la Onlus D.D. Diversamente Disabili è una realtà capace di riportare in sella motociclisti con diverse disabilità. Come alla Dream World Bridgestone Cup che durante lo scorso fine settimana al Mugello ha visto gareggiare fra loro 29 piloti disabili provenienti da Italia, Francia, Belgio, Inghilterra e persino Colombia.
Grande la soddisfazione della Presidente dell’ANFFAS Elisabetta Podestà. – Questa giornata è molto importante per noi sotto molteplici aspetti e per questo devo ringraziare i tanti volontari e famigliari che ci hanno aiutato rendendo possibile questa uscita e questa esperienza unica in un Autodromo tra moto e piloti, e di trascorrere una giornata tutti insieme fuori dal Centro. Fare Cultura del Tempo libero è progetto a cui stiamo lavorando da tempo insieme ad altre Associazioni del nostro Territorio, programmando una uscita al mese, inoltre hanno conosciuto persone con abilità diverse ma con grande forza di volontà, e poi aver vissuto una giornata dentro i Box delle moto da corsa con i piloti ed i meccanici che facevano salire i nostri ragazzi e spiegavano loro le caratteristiche di questi bolidi che in pista sfrecciano ad oltre 230 km orari adattate alle loro disabilità negli arti superiori o inferiori. Aver scambiato opinioni per come insieme superare barriere fisiche e Culturali con l’intento di fare Rete. – Conclude Elisabetta – E’ importante per noi conoscere nuove realtà della disabilità per camminare insieme, ringrazio Emiliano persona piena di voglia di vivere e tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata che nella mente dei nostri ragazzi rimarrà indimenticabile con l’auspicio di rivederci per altre iniziative.