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“Luogo di perversione” e di “bruttezza sordida”, Sgarbi stronca il “gemello” fiorentino del tribunale di Savona

“Luogo di perversione” e di “bruttezza sordida”, Sgarbi stronca il “gemello” fiorentino del tribunale di Savona

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Savona. “Un luogo di perversione sessuale, di una bruttezza sordida”. Così il noto critico Vittorio Sgarbi, attraverso un post sulla sua pagina Facebook, definisce il Palazzo di Giustizia di Firenze. Davanti a questa “stroncatura” sull’edificio viene da chiedersi se il giudizio sarebbe lo stesso anche per il tribunale di Savona.

Qualcuno, a questo punto, potrebbe chiedersi quale sia il nesso tra la cittadella giudiziaria savonese e quella fiorentina. La risposta è semplice: i due palazzi sono quasi gemelli perché sono stati progettati dallo stesso architetto, Leonardo Ricci, scomparso nel 1994, che è stato anche docente di composizione architettonica e premiato con la medaglia d’Oro alla Triennale di Milano del 1957.

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