Liguria. “Cari (si fa per dire) Martino Gualzetti, Vincenzo Aiello, Caterina Pedone e Clara Sistilii. Finalmente oggi conosco i vostri nomi e posso dare un volto al concetto di viltà e vigliaccheria, che voi rappresentate appieno”. Il Capogurppo di Forza Italia in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza, si rivolge direttamente ai quattro “No Borders” identificati dalla polizia di Genova come responsabili delle scritte ingiuriose contro Diego Turra. Parole comparse pochi giorni dopo la morte del poliziotto sui muri dell’edificio della Dogana di via Rubattino a Genova.
“Vi ci vedo la notte in cui (a proposito mi complimento con Martino per la scelta del mezzo di trasporto, sono dispiaciuto solo per tuo padre che pagherà lo scotto della tua ignoranza) sicuri e baldanzosi siete partiti convinti di restare impuniti… per conquistare il mondo – prosegue Vaccarezza – siete andati a scrivere su un muro insulti a un uomo che per mestiere indossava una divisa e che con quella divisa indosso è morto. Ma vi rendete conto del gesto vergognoso? Una famiglia distrutta da una tragedia che, badate bene, potrebbe capitare a voi a un vostro amico o a un vostro caro”.