Genova. Chiusi i battenti del “calciomercato”, i cui movimenti in entrata spesso suscitano entusiasmi fra i tifosi, non sempre poi riscontrabili nel corso del campionato, chi si sofferma ad osservare l’elenco dei tesserati in casa Samp, si accorge che i nomi dall’assonanza straniera sono parecchi.
Tralasciando i giocatori della prima squadra , in cui spiccano due portoghesi (Pedro Miguel Pereira e Bruno Miguel Borges Fernandes), due argentini (Ricardo Gabriel Alvarez e Matias Agustin Silvestre), due colombiani (Luis Fernando Muriel Fruto e Carlos Mario Carbonero Mancilla), un brasiliano (José Rodolfo Pires Ribeiro Dodô, un uruguaiano (Lucas Sebastian Torreira di Pasqua), un paraguaiano (Édgar Osvaldo Barreto Caceres), uno slovacco (Milan Skriniar), uno svizzero (Daniel Pavlovic), un polacco (Karol Linetty), un ceco (Patrick Schick), un belga (Dennis Praet), un croato (Ante Budimir), uno sloveno (Luka Krajnc) e un serbo Filip Đuričić), ci si trova in presenza di un elenco, che già di per sé dà un’indicazione precisa della globalizzazione del team blucerchiato; infatti, anche l’analisi delle formazioni giovanili conferma l’orientamento esterofilo dei “talent scout” della Sampdoria.
A metà strada fra prima squadra e fuori quota della Primavera, ecco tre ’97 di recente tesseramento: un nigeriano (Stanley Amuzie, nato a Lagos il 28/2/96, già in orbita Samp e parcheggiato nello scorso campionato in Portogallo, all’Olhanense), un difensore francese (Maxime Jean Leverbe, nato a Villepinte il 15/2/97, ex Ajaccio), un centrale di difesa senegalese (Diaby Bambo, ex Esportivo Cornellà, di passaporto spagnolo, dove è nato, a Maturò, il 17/12/97), che vanno ad aggiungersi all’appena maggiorenne trequartista slovacco Denis Baumgartner, nato a Skalica il 2/2/98, già messosi in luce nell’ultimo torneo della Primavera.