Roccavignale. Ci sono voluti solo un paio di giorni alla fine il cerchio si è stretto e si è arrivati ad identificare l’anonimo che aveva imbrattato una scritta storica a metà del paese di Roccavignale con gavettoni riempiti di vernice. “E’ un simpatizzante del Partito Comunista dei Lavoratori di Cairo Montenotte. Mi ha anche minacciato e per questo motivo – spiega il sindaco Amedeo Fracchia – ho provveduto a denunciare l’accaduto ai carabinieri e alla polizia municipale”.
Tutto nasce da una scritta che risale all’epoca fascista scritta sul muro di un’abitazione privata in località Case Rosse. “E’ l’aratro che traccia il solco ma è la spada che lo difende”. “Su sollecitazione di alcuni cittadini e appoggiata dal Comune si era deciso di sistemare quella frase che per decenni era rimasta come ricordo del passato. Un ricordo storico, insomma”.