Genova. Tutto come da copione. Al dibattito alla Festa dell’Unità dove il sindaco Marco Doria si è confrontato a tutto campo sul tema del governo delle città con il governatore della Toscana Enrico Rossi, il primo cittadino non ha sciolto il nodo sulla ricandidatura. Doria, prima del dibattito aveva già chiaramente detto ai giornalisti: “Sulla mia ricandidatura non rispondo. Quello che serve ora è una coalizione di centro sinistra credibile che sappia parlare ai cittadini. E’ questo il nostro compito”. Doria non risponde nemmeno alla domanda se prenderà una decisione prima o dopo il referendum: “Vedremo” si limita a dire.
E, intervistato dal giornalista Claudio Caviglia non dice di più. Insomma, Doria sembra al momento puntare a fare il ‘padre nobile’ del centro sinistra e probabilmente chiede garanzie precise al Pd e a tutta la coalizione rispetto al candidato ma anche alla coalizione vera e propria.
Cosa dovrà essere o non essere questa coalizione Doria lo fa capire anche con un battuta rispondendo a una domanda delle primarie: “Le primarie sono importanti ma se sono primarie di centro sinistra si cercano solo gli elettori di centro sinistra non quelli di centro destra”