“La competenza è rimasta in capo alle Province che devono provvedere in caso di carenza di organico”.
GENOVA – “Questa Giunta non ha effettuato alcun taglio di personale addetto ai controlli antisismici. La competenza sulle autorizzazioni preventive in zona sismica è rimasta in capo alle Province e i consiglieri di opposizione dovrebbero saperlo, visto che lo ha stabilito una legge regionale varata dalla precedente amministrazione, in conseguenza della legge Delrio. Se, quindi, emerge una carenza di personale, è la Provincia di Spezia a dover provvedere ad eventuali integrazioni”. Lo precisa l’assessore regionale alla Difesa del Suolo, Giacomo Giampedrone, in merito alle preoccupazioni espresse dalla minoranza in consiglio regionale circa il controllo antisismico degli edifici.
L’assessore Giampedrone aggiunge che “nel caso specifico, negli anni scorsi, prima del nostro insediamento, la Provincia di La Spezia ha voluto trasferire alla Regione buona parte del personale deputato a queste funzioni, con l’intento di ridurre i costi. Lo scorso anno abbiamo quindi stipulato una convenzione in base alla quale consentiamo alla Provincia di utilizzare questo personale. Ma la competenza su questa materia rimane in capo alla Provincia”. Giampedrone spiega che “il tema delle pratiche relative alle zone sismiche riguarda soprattutto i territori spezzino e imperiese: con le due Province e con gli ordini professionali abbiamo attivato un tavolo tecnico per mettere a punto alcuni correttivi e avviare una semplificazione delle procedure. Il primo risultato è stato quello di procedere con l’aggiornamento degli elenchi delle opere minori, non soggette ad autorizzazione preventiva. Vengono invece assoggettati a questa autorizzazione alcuni interventi su opere strategiche e rilevanti che, in modo contraddittorio, prima erano escluse da questa procedura. Questo lavoro tecnico proseguirà anche nei prossimi mesi anche per omogeneizzare le procedure applicate in materia dalle Province, mantenendo sempre alta l’asticella della sicurezza”.