Genova. I genitori l’hanno trovata riversa sul letto in stato di incoscienza. Trasportata al pronto soccorso, le sue condizioni sono apparse subito molto preoccupanti, così come la diagnosi dei medici: stato di coma dovuto ad un’overdose di stupefacenti, metadone, cocaina e cannabinoidi.
La donna, una 29enne genovese, da qualche anno faceva uso di droga ma non è mai arrivata a quei livelli, tanto che i genitori ormai disperati hanno deciso di recarsi presso il Commissariato Sestri per chiedere aiuto. Dai controlli effettuati sul cellulare della figlia, i poliziotti sono riusciti a risalire allo spacciatore, un 48enne italiano pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, residente con la famiglia nel quartiere di Sestri Ponente, poco distante dall’abitazione della giovane.
L’uomo è stato subito segnalato all’Autorità Giudiziaria. Dalla perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti tre flaconi di metadone, un bilancino di precisione, due coltelli e materiale atto al confezionamento. Fortunatamente la 29enne, dopo alcuni giorni, è stata dimessa dall’ospedale. Ha raccontato ai poliziotti che da circa due anni si riforniva dall’uomo che, approfittando della sua fragilità dovuta alla tossicodipendenza, era arrivato anche a chiederle prestazioni sessuali in cambio della droga.