Ceriale. “Ma è mai possibile che in una stazione come quella di Ceriale, che per piccola che sia dà la possibilità a migliaia e migliaia di persone di soggiornare nel nostro paese, non ci sia una macchinetta-biglietteria normale, che accetta la moneta e le carte ma anche le banconote?”
A domandarselo è Luigi Giordano, consigliere comunale della lista di minoranza “Voi”, che per spiegare meglio il problema che affligge i tanti viaggiatori che prendono il treno a Ceriale racconta la “odissea” vissuta ieri da una famiglia torinese.
“Dopo 20 giorni di vacanza nel nostro paese (in cui peraltro si è trovata benissimo) – racconta Giordano – la famiglia decide di tornare a casa in treno. Per questo motivo il gruppetto si reca in stazione. Tralasciando il caldo torrido e la sporcizia del sottopassaggio, la famigliola va alla biglietteria automatica per acquistare i ticket. Purtroppo i genitori non sapevano di doversi recare in stazione muniti di almeno un paio di chili di moneta: la macchinetta che si trova in stazione a Ceriale, infatti, funziona solo con monetine o carta di credito”.