Savona. Domenica prossima riapre la caccia in tutta la regione. La chiusura è prevista per il 10 febbraio 2017. Sono le date limite fissate dal calendario venatorio che regolamenta l’attività venatoria in Liguria, indica le specie di fauna selvatica che possono essere “prelevate”, in quali periodi, il carniere giornaliero e stagionale relativo alle varie specie, la caccia collettiva al cinghiale e la caccia di selezione agli ungulati (capriolo, daino, camoscio).
Tra le principali novità contenute nel provvedimento figura l’apertura generale di tutte le forme di caccia da domenica 18 settembre (a esclusione del fagiano di Monte Volpe e Porciglione, che partirà dall’1 ottobre, e della moretta, dall’1 novembre). Le chiusure sono invece previste: il 31 ottobre per quaglia e tortora; il 30 novembre per lepre e starna rossa; il 31 dicembre per merlo e allodola; il 20 gennaio per beccaccia e cesena; il 31 gennaio per il fagiano (piani di prelievo), anatidi, rallidi e turdidi; il 10 febbraio per colombaccio e corvidi (che saranno comunque sospesi dall’1 al 10 gennaio).
Domani, nel frattempo, dovrebbe arrivare all’esame del consiglio regionale ligure la nuova legge sulla caccia, varata giovedì scorso dalla commissione consiliare che ha introdotto modifiche alla legge regionale che risale al luglio 1994. Il progetto di legge prevede tra l’altro l’introduzione di una norma che prescrive nel calendario venatorio l’indicazione del carniere giornaliero e di quello stagionale per la fauna stanziale e migratoria.