Genova. Sono oltre 100 i beni immobili sequestrati alla famiglia mafiosa Canfarotta-Lo Re, 95 dei quali situati in centro a Genova. Questi i dati emersi oggi in Prefettura, alla presenza del Prefetto Fiamma Spena, durante una riunione del Nucleo di Supporto dell’Agenzia Nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata alla quale hanno partecipato funzionari dell’Agenzia stessa, rappresentanti di Regione, Città Metropolitana e Comune di Genova nonché delle Forze dell’Ordine, della Camera di Commercio, delle Agenzie del Demanio e delle Entrate.
Scopo dell’incontro, organizzato a conclusione delle procedure di legge che hanno sancito la completa acquisizione da parte dello Stato di tutti i beni che sono appartenuti alla famiglia mafiosa Canfarotta/Lo Re, è stato quello di tracciare il percorso sinergico che gli enti locali, con il contributo della Prefettura, dovranno compiere per predisporre un progetto unitario e complessivo di recupero, destinazione ed utilizzo di circa i 100 unità che compongono un patrimonio immobiliare dislocato quasi interamente nel centro storico cittadino.
Il compendio immobiliare confiscato, di un valore complessivo stimato di quasi 4 milioni di euro, è costituito da 107 unità delle quali 95 sono situate a Genova e versano, nella quasi totalità dei casi, in stato di pessima conservazione.