Imperia. La delegazione di Newport, città gemellata con Imperia, è già tornata in America dopo un soggiorno di quattro giorni nella città capoluogo in occasione della diciannovesima raduno del Vele d’Epoca. Per il pranzo di domenica scorsa il Comune ha impegnato una somma di 350 euro, soldi che sono stati incassati dal ristorante Nero di Seppia a Borgo Foce. Dieci i commensali che hanno partecipato al pranzo sul lungomare in occasione dell’ultima regata del meeting velico promosso da Assonautica.
Un’iniziativa che rientra nell’ambito dei rapporti di interscambio culturale che la città di Imperia ha sempre mantenuto vivi con la città gemella americana. A Imperia, dopo essere atterrata a Nizza, la delegazione era stata ricevuta dal sindaco Carlo Capacci al Parco Urbano. Il giorno successivo ha visitato Montecarlo e Sanremo, prima di assistere alle regate del raduno delle signore del mare.
Tra gli undici delegati c’era anche il sindaco Jeanne Napolitano che si è intrattenuta con il collega Capacci anche per perfezionare accordi bilaterali. Due ragazzi sono stati ospitati da una famiglia imperiese per imparare la nostra lingua. Ora è previsto un nuovo viaggio in America. Il fine che si voleva raggiungere era quello di prevedere l’ospitalità per la delegazione ufficiale della municipalità di Newport in visita ad Imperia durante il raduno di Vele d’Epoca compreso il servizio di ristorazione “rispettando il principio di rotazione tra i fornitori avendo predisposto gli altri servizi rispettivamente a Parco Urbano, Calata Cuneo, Borgo Parasio e Borgo Marina”.