I pescatori di Sanremo chiedono al sindaco un ammodernamento delle strutture per la pesca

I pescatori di Sanremo chiedono al sindaco un ammodernamento delle strutture per la pesca

Sanremo. “Tutte le mattine – scrive il presidente dei pescatori sanremesi Calogero Volpe – ci alziamo alle due, stiamo in mare tutto il giorno e rientriamo da pescare alla sera. Quotidianamente la comunità europea emana norme sempre più stringenti. Talvolta accade che le nostre barche vengano sequestrate da altri stati e liberate poi con tante scuse. Abbiamo a bordo più strumenti di controllo che un missile che viene spedito nello spazio. Tutto questo però non ci scoraggia perchè noi amiamo il nostro lavoro e continueremo ad esistere e ad “andare per mare”.

Abbiamo chiesto al sindaco un incontro per sabato mattina perchè in questi giorni abbiamo appreso che potrebbe esserci l’opportunità di prevedere un ammodernamento delle strutture portuali a servizio della pesca tramite fondi europei realizzando così un porto moderno e decoroso che ci consentirebbe di lavorare nel migliore dei modi. Non vorremmo che il comune non approfittasse di questa occasione. Per noi pescatori il porto vecchio è come la nostra casa. Sono anni che chiediamo al comune il rifacimento delle strutture a servizio della pesca e perdere questa occasione di fondi pubblici potrebbe significare una grande sconfitta per tutti noi e per tutta la collettività. Perchè perdere i fondi pubblici? Questa domanda ci attanaglia.

Sanremo è uno dei principali porti pescherecci della Liguria, la pesca del gambero di profondità rappresenta un’eccellenza non solo a livello regionale ma a livello nazionale. Il ministero proprio per questo ci ha sempre concesso deroga per esercitare tale pesca altamente selettiva e monospecifica. Senza dimenticare la piccola pesca che con il suo punto vendita è certamente un’attrattiva turistica nonchè un punto di riferimento per i sanremesi.

» leggi tutto su www.riviera24.it