Regione. “Secondo le stime epidemiologiche, in Liguria abbiamo circa 20 mila pazienti anziani colpiti da Alzheimer e demenze senili in generale, malattie croniche che, oltre gli effetti invalidanti su chi ne è colpito, implicano ricadute forti sulle famiglie. Nella nostra regione, dove il tasso di vecchiaia è il più elevato del Paese, è necessario dare una risposta ancora più efficace ai bisogni di questi malati e a chi li assiste nel quotidiano”.
Lo dichiara la vicepresidente e assessore regionale alla salute Sonia Viale in occasione della 23^ giornata mondiale dell’Alzheimer istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dall’Alzheimer’s Disease International (Adi).
“La strada da percorrere – ha detto Viale – è quella dell’integrazione ospedale-territorio, prevista nella riforma sociosanitaria, e dalla messa a sistema dell’offerta di servizi di assistenza domiciliare, coinvolgendo anche privati accreditati e mondo dell’associazionismo e del volontariato”.