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Ad Alassio per vivere tre giorni in barca a vela per 30 ragazzi diversamente abili lodigiani e milanesi

Ad Alassio per vivere tre giorni in barca a vela per 30 ragazzi diversamente abili lodigiani e milanesi

Alassio. Inizia domani la sesta edizione di “Vita Da aMare”, l’ormai tradizionale iniziativa che per un intero weekend regala a decine di ragazzi diversamente abili l’opportunità di condividere i valori dello sport e dello stare insieme a bordo di barche a vela nelle acque di Alassio. Quest’anno la manifestazione, di cui è capofila la sezione di Lodi della Lega Navale, arriva alla sesta edizione, dopo un successo sempre crescente di partecipanti e di sponsor e sostenitori, sia in Lombardia che in Liguria.

Da domani a domenica circa trenta ragazzi e i loro accompagnatori, appartenenti a cinque diverse associazioni delle province di Lodi e Milano, vivranno, mangeranno e dormiranno a bordo di 10 barche a vela, uscendo in mare sia sabato che domenica con equipaggi misti, per vivere l’esperienza sportiva e condividere momenti che resteranno certamente tra i loro ricordi più belli.

“Sarà un’occasione indimenticabile per i ragazzi che partecipano, ma anche per noi che li accompagneremo rimarrà un’esperienza indelebile. Ad ogni volta l’entusiasmo cresce – spiega Claudio Pedrazzini, consigliere regionale della Lombardia, presenza fissa dell’iniziativa di Alassio –. Quest’anno, poi, abbiamo molti più ragazzi rispetto al passato. Ringrazio quanti hanno reso ancora possibile ‘Vita Da aMare’, a cominciare dagli amici che hanno aderito all’iniziativa ‘Adotta una barca’ che, al suo debutto, ha permesso di raccogliere fondi per finanziare l’allestimento di una flotta di ben dieci imbarcazioni, il doppio di quelle del 2015. Insieme alla Lega Navale di Lodi scendono in mare anche Regione Lombardia e Regione Liguria in un progetto che muove un centinaio di persone tra ospiti, accompagnatori, operatori della Croce Rossa, equipaggi, skipper e volontari, e che nella vela individua il contesto ideale in cui le persone sono costrette a vivere e dormire insieme, mettendosi alla prova, conoscendosi e condividendo tutto”.

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