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Raddoppio ferroviario, per il Comitato utenti Trenitalia “ancora tanti i nodi da sciogliere”

Raddoppio ferroviario, per il Comitato utenti Trenitalia “ancora tanti i nodi da sciogliere”

Andora. Una lettera aperta inviata all’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino firmata dal Comitato Utenti Trenitalia per mettere in luce le situazioni che non vanno in vista dell’inaugurazione del nuovo tracciato ferroviario tra San Lorenzo e Andora. Punto per punto vengono evidenziate “le cose che non vanno”

Gent.mo Assessore, premesso l’apprezzamento per il suo impegno e quello dei funzionari del suo Assessorato per affrontare e risolvere, ove possibile, i tanti problemi che affliggono il trasporto ferroviario nel Ponente Ligure; premessa anche la stima per le competenze di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e l’abnegazione dei suoi tecnici e operatori,
non possiamo non rimarcare la nostra preoccupazione di cittadini del Ponente, utenti del mezzo ferroviario, in merito ai provvedimenti relativi all’interruzione della linea programmata tra il 2 novembre e l’11 dicembre. La riunione plenaria, convocata il 21 settembre doveva mettere un punto fermo sugli interventi, stabilendo una precisa griglia di soluzioni tecniche. Erano convocati anche gli amministratori locali di comuni e provincia, che ringraziamo per la loro partecipazione e il loro fattivo contributo all’analisi della situazione. Purtroppo siamo ancora in corso d’opera e, ci consenta la metafora, “quella che doveva essere la madre di tutte le riunioni è risultata a malapena una lontana cugina”. Restano aperte tutte le problematiche, a cominciare dagli interventi per mitigare i disagi degli studenti pendolari delle scuole superiori, la maggior parte dei quali minorenni e dei quali non è ancora noto il numero reale. Resta da chiarire la situazione relativa a Diano Marina e anche quella dei servizi da e per Andora. Restano da definire gli orari puntuali dei bus sostitutivi per il traffico regionale e quello IC (che andrebbero coordinati e facilitati nell’accesso). Nessun provvedimento risulta in atto per misure compensative sulle tariffe dei percorsi autostradali, che saranno altrettanto indispensabili. Nessun cenno a provvedimenti che possano riguardare i lavoratori transfrontalieri e gli ormai numerosi studenti della Provincia che frequentano l’Università di Nizza. Rimarchiamo, che a differenza di quanto detto precedentemente, la linea sarà completamente interrotta da Ventimiglia a Diano nel periodo 28 novembre – 11 dicembre, Ogni riunione c’è una novità sfavorevole al Ponente, Comprendiamo la complessità dell’intervento sulla linea, ma chiediamo di convergere verso soluzioni certe, nel più breve tempo possibile. Mancano circa quaranta giorni e – ripetiamo – cresce la preoccupazione che la situazione possa diventare caotica, procurando anche un grave danno anche ai flussi turistici, che sicuramente saranno già penalizzati nel ponte dell’8 dicembre. Come Comitato utenti Trenitalia del Ponente ci siamo messi a disposizione per fare rete informativa al fine di risolvere o almeno mitigare le inevitabili criticità. Lo avevano giù fatto in occasione dell’incidente di Andora e in quella occasione il nostro contributo di facilitatori è stato determinante. Questa volta possiamo programmare, quindi chiediamo a tutti, Assessorato e Amministratori locali di essere inflessibili nel chiedere soluzioni fattive. Ci siamo sentiti dire che per certe problematiche “stiamo facendo un focus”, francamente è troppo poco”.

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