Cronaca

“Fidi facili”, il Gf Group rompe il silenzio: “Scritte inesattezze, non c’è nessuna indagine per riciclaggio o corruzione”

“Fidi facili”, il Gf Group rompe il silenzio: “Scritte inesattezze, non c’è nessuna indagine per riciclaggio o corruzione”

Albenga. Nessuna accusa di riciclaggio, corruzione o presunte “tangenti” è contestata a Raffaella Orsero o ad altri dirigenti del GF Group di Albenga. Si potrebbe riassumere così, in estrema sintesi, il messaggio lanciato attraverso un lungo comunicato dall’azienda ingauna che questa mattina ha scelto di rompere il silenzio.

“In relazione alle notizie reiteratamente diffuse dalla stampa in questi giorni riguardanti la famiglia Orsero e in considerazione delle gravi inesattezze e del notevole nocumento che esse possono provocare per l’azienda e per i suoi oltre 2000 dipendenti, si ritiene doveroso precisare che nessuna indagine per riciclaggio, né per corruzione o presunte’tangenti’ sussiste nei confronti della dott.ssa Orsero, attuale presidente del consiglio di amministrazione” spiegano dall’azienda.

“Il Pubblico Ministero ipotizza infatti, a carico di Raffaella, Antonio, Anna Chiara e del loro zio Gianni Orsero un’ipotesi di truffa o, in alternativa, di appropriazione indebita, asseritamente commessa nei confronti di Banca Carige in occasione dell’operazione di ‘leveraged buy out’ posta in essere nel 2008 e finanziata dalla stessa Banca Carige al fine di rilevare la partecipazione di alcuni ex soci della Società (Gianni e Luciano Orsero). Tra l’altro, contrariamente a quanto riportato dalla stampa, in tale operazione i soci prestarono tutte le garanzie d’uso tipiche per tali operazioni” aggiungono dal Gf Group.

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